il ginseng e l'Asia

I cinesi sostengono che il ginseng sia un rimedio eccellente per la spossatezza provocata da un eccessivo lavoro del corpo o dello spirito, guarisca la debolezza dei polmoni e la pleurite, metta fine al vomito, fortifichi la bocca dello stomaco e aumenti l'appetito, dissolva gli umori, ponga rimedio alla respirazione debole e affannosa, fortificando il petto, fortifichi gli spiriti vitali e produca linfa nel sangue, ottima per i capogiri e gli stordimenti e che allunghi la vita agli anziani.Si potrebbe definire il ginseng insomma una radice magica che guarisce la tubercolosi, calma i nervi, riduce la glicemia, stimola il sistema nervoso centrale e perfino la circolazione cutanea tanto da metterla nella composizione di creme di bellezza, di saponi profumati e di dentifrici. Per moltissimo tempo i cinesi hanno creduto che il ginseng desse lunga vita a coloro che avevano i mezzi per procurarsela regolarmente. In alcuni manuali cinesi si legge anche che il ginseng rinforza le pulsazioni cardiache, stabilizza l'influsso nervoso, guarisce la pesantezza di stomaco, migliora la vista, stimola l'attivita' cerebrale e aumenta la memoria e il benessere fisico! Sui monti Changbai gli abitanti bevono vino di ginseng o tea al ginseng, mangiano fettine di ginseng saltate o cotte a vapore... Gente fortunata e invidiata da tutti gli altri cinesi.